La glicemia è la concentrazione di glucosio nel sangue.
L’unità di misura per esprimere il suo valore è mg/dl oppure mmol/l. Il glucosio è la fonte di energia più importante negli esseri viventi. La normalità di tale valore è relativo all’assunzione di pasti e viene, per questo motivo, valutata una sua eventuale anomalia con tre metodologie diverse:
- La prima può essere effettuata indipendentemente dall’ultimo pasto assunto;
- la seconda è la valutazione della glicemia a digiuno il cui valore deve essere compreso tra 65-110mg/dl;
- la terza è la curva di carico di glucosio. Con quest’ultimo metodo si valuta sia la glicemia a digiuno, sia la glicemia ad un’ora, sia la glicemia a 2 ore.
La determinazione della glicemia si effettua sul sangue venoso, ma negli ultimi anni sono stati sviluppati degli apparecchi che permettono la misurazione, in pochi secondi, tramite il prelievo di una goccia di sangue dal polpastrello.
È possibile controllarne il valore direttamente in farmacia.
Elevati livelli della glicemia portano al Diabete. Esistono 3 tipi di diabete: diabete di tipo uno, diabete di tipo due e il diabete gestazionale. La presenza di diabete nella popolazione mondiale è aumentata negli ultimi 30 40 anni. Una caratteristica sempre presente nel diabete mellito è la glicemia elevata che con il tempo tende ad associare complicanze di natura vascolare quali macroangiopatia, una forma di aterosclerosi e microangiopatia, alterazione a carico dei piccoli vasi arteriosi che si manifesta soprattutto nella retina nel rene e nei nervi.
Un controllo costante della glicemia aiuta a prevenire tutti i possibili effetti collaterali.