INR (tempo di quick)

L’INR è un indice molto affidabile che permette di valutare il tempo di protrombina cioè il tempo di coagulazione del sangue. La determinazione di INR consente di valutare quando efficace sia la coagulazione, quanto tempo sia necessario affinché il sangue coaguli e verificare l’efficacia del farmaco fluidificante del sangue nel prevenire la formazione di coaguli.

Il tempo di protrombina, espresso come INR è molto importante per il monitoraggio dei pazienti in terapia con anticoagulanti orali in condizioni normali, cioè in assenza di particolari problematiche di salute il valore ottimale è compreso tra 0,9 ed 1,3. Tuttavia, in base alle caratteristiche del paziente e alle necessità terapeutiche, il medico può stabilire valori ottimali di INR superiori; ad esempio in caso di fibrillazione atriale o nella prevenzione della trombosi venosa l’INR ideale è compreso tra 2,0 e 3,0 mentre nei pazienti portatori di protesi valvolare meccanica l’INR adeguato è lievemente più alto ossia tra 2,5 e 3,5.

Per effettuare la misurazione dell’INR è sufficiente un semplice esame del sangue: si può eseguire in farmacia tramite prelievo dal polpastrello di alcune gocce di sangue ed il risultato lo si ha in pochi secondi.